La storia che lega la famiglia Bianchini a quella del dolce tipico di Lamporecchio comincia nel 1910, quando Liberata Tofanelli inizia, con il figlio Pucciatto Bianchini, a recarsi nei paesi vicini con il cavallo ed il barroccio per vendere i brigidini. Negli anni 50, alla morte di Pucciatto, è il giovane Iseno a continuare l’attività di ambulante in contemporanea con altri lavori. Di giorno si lavora e di notte si producono i brigidini da vendere nei giorni di festa.
Pur tra mille difficoltà Iseno, nel 1974 riesce ad affiancare a quella di venditore ambulante di dolciumi l’ attività di produzione e vendita all’ ingrosso di brigidini e prodotti dolciari, diventando così un importante punto di riferimento per le oltre cento famiglie di ambulanti di Lamporecchio.
Grazie ad un notevole sviluppo dell’attività, dovuto da una parte alla sapiente gestione delle vendite e dall’altra all’ esperienza e la capacità nel produrre i brigidini, il marchio “Bianchini dal 1910” è divenuto uno dei principali del settore facendosi garante di prodotti di eccellente qualità.
Conseguentemente alla crescita ed all’ ingresso in società di Riccardo, figlio di Iseno, nel 1983 viene inaugurata la nuova sede di produzione e vendita.
In più di un secolo di storia la tecnologia per la produzione è avanzata abbandonando i vecchi stampi manuali ma, la ditta Bianchini, custodisce ancora gelosamente l’ antica ricetta ed è riuscita a tramandare fino ad oggi quel gusto e quella fragranza che da più di cento anni caratterizza i suoi brigidini.
Ormai da anni fanno parte della “famiglia” Bianchini anche l’ eccezionale Torrone Tenero, formidabili Cantuccini, ed il leggendario Berlingozzo, per i quali continua a valere lo stesso principio:
“Qualità, qualità ad ogni costo!”